É possibile diagnosticare il morbo di De Quervain se si avvertisse dolore effettuando un movimento contemporaneo di deviazione ulnare del polso e flessione del pollice (zona dorso-radiale e prossimale al primo raggio).
I tendini interessati in questa patologia sono: l’abduttore lungo del pollice ed l’estensore breve del pollice.
Tra le più frequenti cause ricordiamo:
– un sovraccarico della mano e del polso
– fattori predisponenti come diabete mellito, artrite reumatoide, gotta etc.
– fattori anatomici
L’incidenza é maggiore nelle donne e in particolare colpisce la categoria delle neo mamme e delle neo nonne.

Valutazione
La diagnosi può avvenire attraverso test Clinici (test di Filkelstein o il test di abduzione del V raggio) e /o esami strumentali.
Nei casi avanzati la diagnosi potrebbe essere confermata anche visivamente dalla presenza di un gonfiore definito in gergo comune “bozzetto”, localizzato in regione dorso-radiale del polso e prossimale al pollice.
Trattamento ergoterapico Conservativo
Il trattamento Conservativo viene strutturato su almeno 9 sedute con frequenza bisettimanale.
Durante le prime sedute verranno confezionati due tutori su misura:
– Tutore notturno, di riposo, che include il polso e il pollice
– Tutore diurno, funzionale, da utilizzare nelle attività di maggior carico
Oltre a ciò nel corso della prima seduta al cliente verranno date svariate indicazioni di Economia Articolare:
✔️ utilizzare prese bi-manuali
✔️ utilizzare prese con le dita lunghe e il palmo tenendo i pesi vicino al corpo
✔️ utilizzare ausili e/o strumenti dì lavoro ergonomici
❌ evitare prese dì forza in estensione dì pollice e deviazione radiale dì polso
❌ evitare eccessiva deviazione ulnare dì polso
❌ evitare ripetute deviazioni dì polso
❌ evitare sovraccarichi nelle prese pollice – dita lunghe
Nelle sedute successive verrà effettuato un trattamento antalgico con macchinari elettromedicali e se necessario potrebbero essere effettuate applicazioni di Kinesio-Tape.
Trattamento ergoterapico Post-Chirurgico
Se il trattamento conservativo non avesse funzionato, oppure se la situazione fosse già ad un stadio avanzato, al paziente potrà essere proposto l’intervento chirurgico.
A seguito dell’intervento chirurgico il paziente verrà indirizzato all’ergoterapia con il fine di:
– Favorire da subito lo scorrimento tendineo selettivo dell’abduttore lungo del pollice e dell’ estensore breve
– Ottenere un recupero completo del ROM del pollice e del polso nelle diverse direzioni
– Trattare la cicatrice
– Reintegrare la mano nelle ADL secondo i principi di economia articolare.