Nell’arco del 2022 ho avuto l’opportunità di partecipare al corso di formazione per la somministrazione dello strumento A-ONE, tenuto dalle docenti e terapiste occupazionale Rossella Ghensi e Patrizia Ianes. Il corso è stato suddiviso in lezioni a distanza e in presenza per poter applicare nella pratica ciò si era studiato precedentemente.
Lo strumento A-ONE è stato sviluppato alla fine del ‘900 con lo scopo di creare uno strumento basato sull’occupazione per valutare contemporaneamente la performance nelle ADL (activity of daily life) e l’impatto dei deficit neurocomportamentali (cognitivi, percettivi e motori), che limitano la performance nel contesto naturale.
I concetti dell’A-ONE originano da due fonti:
· Terapia occupazionale: l’area della performance delle ADL e le differenti analisi;
· Background neurologico: funzioni e disfunzioni neuro-comportamentali.
Questa valutazione fornisce:
· specifiche informazioni professionali rispetto all’esecuzione del compito, così come al tipo di severità delle limitazioni;
· informazioni utili per la definizione degli obiettivi;
· aiuta i terapisti nella scelta dei metodi d’intervento più adeguati tra quelli disponibili;
· fornisce informazioni condivisibili dai membri del team multidisciplinare.
Lo strumento A-ONE è stato sviluppato per aiutare il terapista a determinare il livello di assistenza necessario per l’esecuzione delle ADL e per valutare le ragioni sottostanti la mancanza di indipendenza. Il terapista, mentre osserva e valuta il livello di assistenza, può simultaneamente osservare e valutare il livello con il quale i deficit neurocomportamentali influiscono sull’esecuzione del compito ADL, attraverso l’uso di una scala neurocomportamentale.
Processo di valutazione A-ONE
L’A-ONE si compone di tre scale:
· scala di Indipendenza Funzionle: rileva gli indizi di errore nella performance;
· subscala dei Deficit Neuro-Comportamentali Specifici: deficit ipotizzati sulla base degli indizi di errore rilevati durante specifici compiti delle ADL;
· subscala dei Deficit Neuro-comportamentali Pervasivi: deficit ipotizzati sulla base degli indizi di errore rilevati pervasivamente durante la valutazione o attraverso la somministrazione specifica di test.
Somministrazione
Popolazione: strumento concepito per essere somministrato a persone con disfunzioni del SNC di origine corticale (disordini vascolari, traumi cranici, disordini metabolici, infezioni, tossine, tumori cerebrali e degenerazione del SN). La valutazione è definita per persone di età superiore ai sedici anni.
Setting
Lo strumento dovrebbe essere svolto nel modo più ecologico possibile, l’ambiente deve rispettare l’ambiente reale; sono necessari gli oggetti specifici delle ADL.
In sintesi, l’A-ONE utilizza osservazioni standardizzate e strutturate come metodo di valutazione durante le AVQ: alimentazione, cura di sè e igiene, vestizione, trasferimenti e mobilità, comunicazione funzionale.
Successivamente, attraverso l’analisi del compito, vengono fatte congetture rispetto ai deficit neurocomportamentali che limitano la performance, quali: aprassia ideativa, aprassia motoria, neglect corporeo unilaterale, somatoagnosia, relazioni spaziali, neglect spaziale unilaterale, perseverazione, organizza zione e sequenzialità, disorientamento topografico, disturbi di controllo motorio, oltre ad altri disturbi.
Le ipotesi di deficit risultanti si basano sull’osservazione degli errori di performance combinata con le definizioni operative provenienti del framework concettuale dell’A-ONE, il ragionamento clinico dei terapisti e le conoscenze neurologiche.